Scene inedite nell’epistolario verghiano

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Scene inedite nell’epistolario verghiano della Biblioteca Regionale Universitaria di Catania 

Al Lido dei Ciclopi di Acitrezza, bene confiscato alla mafia, il Teatro Stabile e la Biblioteca Regionale Universitaria di Catania hanno presentato “Ti abbraccio forte al cuore”, scene inedite nell’epistolario verghiano della Biblioteca Regionale Universitaria di Catania.

Le letture proposte sono state curate da Ezio Donato, su testi scelti da Salvina Bosco e con la partecipazione di Pippo Pattavina. Egle Doria ha dato voce alle figure femminili richiamate nell’epistolario, le musiche di Carlo Insolia, sono state eseguite da Valerio Santi (fisarmonica). La Biblioteca Regionale Universitaria, istituita per il servizio di pubblica lettura da più di 250 anni, fin dal 1945 è la naturale destinataria del corpus verghiano, con l’assegnazione dell’epistolario con Dina di Sordevolo (702 lettere) e col Salluzzo (26 pezzi) donati dal Ministero della Pubblica Istruzione. Nel 1978 la Biblioteca acquisisce il vasto fondo verghiano, costituito da manoscritti autografi della produzione letteraria (“Una peccatrice”, “Storia di una capinera”, “Eva”, “Eros”, “I Malavoglia”, “Mastro don Gesualdo”, “Novelle rusticane”, “Cavalleria rusticana”, “La lupa”, ed altre) lettere, bozze autografe, libri di spesa, rendiconti di editori e d’impresari, comprato dall’Assessorato regionale ai Beni Culturali ed Ambientali. Il Fondo Verga è ancora incrementato nel 2003 con l’acquisto delle lettere ai nipoti datate 1900 al 1918 (134 documenti di cui 115 autografi tra lettere, cartoline e biglietti), vendute dalla libreria antiquaria “Docet” di Bologna. “Ti abbraccio forte al cuore” ha offerto una interpretazione inedita del nostro grande scrittore.

Umberto Pioletti