Inaugurato il corso Jean Monnet in Politiche pubbliche

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Inaugurato il corso Jean Monnet in Politiche pubbliche

“Una scommessa per il futuro che ha come protagonisti gli studenti, che saranno i cittadini e i dirigenti dell’Unione europea”. Con queste parole d’auspicio il preside della facoltà di Scienze politiche, Giuseppe Barone ha aperto venerdì mattina la cerimonia d’inaugurazione del modulo europeo Jean Monnet “New Skills for new challenges.

Sharing and boosting knowledge on european policies”, coordinato dalla prof.ssa Francesca Longo, titolare della cattedra Jean Monnet di “Politiche pubbliche dell’Unione europea” alla facoltà di Scienze politiche e dal Centro Jean Monnet “Euromed”, diretto dal prof. Fulvio Attinà, in collaborazione con l’area delle Politiche comunitarie e internazionali dell’Università di Catania (Apoci), rappresentata – tra gli altri – dal delegato all’internazionalizzazione per il polo umanistico, prof.ssa Lina Scalisi.

“E’ un’iniziativa importante – ha sottolineato ancora Barone – che, alla vigilia del centoncinquantenario dell’unità d’Italia con la sfida di Mazzini attraverso la Giovane Italia prima e la Giovane Europa dopo, raccoglie una tematica di estrema attualità”. “Un’iniziativa prestigiosa e innovativa – ha aggiunto il prorettore Maria Luisa Carnazza -, anche perché prevede il concorso attivo e indubbiamente proficuo di docenti di altre facoltà, ciascuno di loro incaricato di approfondire una singola tematica fra quelle individuate dal percorso formativo”. Oltre a Scienze politiche, capofila del “modulo”, le altre facoltà coinvolte nelle diverse unità tematiche sono Economia (coordinatore la professoressa Romilde Rizzo), Ingegneria (coordinatore il prof. Marco Tina), Lingue e letterature straniere (coordinatori i prof. Gaetano La Lomia e Renata Gambino) e Scienze della formazione (coordinatori i prof. Roberta Piazza e Salvo Vasta).

“Il modulo unico d’Ateneo – ha spiegato la prof.ssa Longo – ha già riscosso un grande successo grazie a più di 300 iscritti: l’obiettivo è quello di offrire a studenti di corsi di laurea di primo e secondo livello, master, corsi di perfezionamento, scuole di specializzazione e dottorato e laureati di vecchio e nuovo ordinamento dell’Università di Catania e di altri atenei, in particolare per quei corsi di studio che non hanno, all’interno dei loro programmi didattici, insegnamenti riguardanti queste tematiche, l’opportunità di essere formati sui processi e sulle politiche di integrazione europea, stimolando l’eccellenza nell’insegnamento, nella ricerca e nella riflessione su multilinguismo, politiche energetiche, lifelong learning e multiculturalismo”.

Il prof. Attinà ha infine ricordato il grande impegno profuso per la realizzazione di questa iniziativa dal centro Jean Monnet, che ha iniziato la sua attività a Catania, con il suo primo modulo didattico, già nel 1991: “Dedicheremo particolare attenzione – ha osservato il docente – alle relazioni euromediterranee, ai vari saperi sull’integrazione europea e alla produzione di politiche dei Paesi membri, permettendo la diffusione delle tematiche europee alla maggioranza della comunità studentesca catanese”.

Alfio Russo