ARTE: antropologia nuziale in Sicilia

antro

ARTE: antropologia nuziale in Sicilia

Una giovane sposa che allatta in abito bianco, il saluto struggente di un anziano padre alla figlia nel giorno delle nozze: il mistero della vita nel rito di passaggio per antonomasia della società occidentale, il matrimonio, è il tema intorno a cui si snoda l’indagine del fotografo Franco Carlisi,

che con “Il valzer di un giorno”  (dal 20 novembre fino al 9 gennaio 2011), espone alle Fabbriche Chiaramontane di Agrigento, lo spazio espositivo curato dall’Associazione Amici della Pittura Siciliana dell’Ottocento che quest’anno ha celebrato con sei eventi il decennale dell’attività.

Al centro del racconto per immagini, un po’ ricerca antropologica e un po’ riflessione sulle identità residuali della società attuale, sono infatti le nozze religiose e i loro innumerevoli attori e comparse, in una collezione di scatti raccolti dal fotografo Franco Carlisi in anni di ricerca nell’entroterra siciliano e da poco riuniti nel volume “Il valzer di un giorno” la cui prefazione porta la firma dello scrittore Andrea Camilleri, del critico Vito Bianco e del cantautore piemontese Gianmaria Testa (Polyorama Edizioni, 2010). “Foto – dice Camilleri – che non entreranno mai nell’album ufficiale autorizzato ad essere la matrice dei ricordi (…) le foto matrimoniali di solito anelano all’evanescenza, alla leggerezza, alla purezza, alla solennità. Invece, attraverso lo sguardo di Carlisi, tutto diventa carnale, vissuto forte, reale, senza mezze tinte”.
“Franco Carlisi – aggiunge Antonino Pusateri, presidente dell’Associazione – è un fotografo professionista che la nostra Associazione segue da vicino e sostiene da tempo. Questo lavoro, frutto di anni di ricerca, è un catalogo di scene colte in giro per la Sicilia, tra la Racalmuto di Leonardo Sciascia e i paesini limitrofi: oltre a esprimere con forza il contenuto sociale, religioso e tradizionale della festa nuziale in Sicilia, conferma come ancora essa sia un valore forte e radicato nelle comunità rurali in contrapposizione alla residualità che si percepisce oggi nelle aree metropolitane della stessa Isola”.
“Il valzer di un giorno”, prima ancora che il titolo della mostra e del libro fotografico di Franco Carlisi, è quello del disco che nel 2000 ha fatto conoscere al grande pubblico italiano il cantautore piemontese Gianmaria Testa, fino a quel momento celebre solo all’estero, in particolare in Francia, e che ha dato il via a una straordinaria tournèe (voce e due chitarre) nei maggiori teatri italiani.
“Con la fotografia – dice Carlisi – continuamente in equilibrio fra descrizione e simbolismo ho sempre cercato di raccontare delle storie cercando di non scadere nell’aneddotica,. Ogni immagine vorrebbe costituire l’incipit di una storia i cui sviluppi avvengono nella mente di chi la osserva: un’indagine sul mistero della vita e dei sentimenti forti che si manifestano in quel ‘valzer di un giorno’ che si vorrebbe non finisse mai”.
S’inaugura alle 18.30 di venerdì 19 novembre. Sabato 20 e domenica 21 orario continuato dalle 10 del mattino fino alle 22 in occasione della  Settimana della Cultura promossa dal direttivo nazionale di Confindustria e sostenuta ad Agrigento e Naro dai dirigenti territoriali dell’associazione industriali.
L’ingresso alla mostra è gratuito.