Il vero e il falso

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Il vero e il falso

È visitabile da venerdì 22 ottobre a giovedì 23 dicembre nella sala  Koinè del Refettorio Convento San Francesco d’Assisi (via Crociferi 2,  Catania) la mostra Il vero e il falso. 2500 anni di storia del falso  monetale, organizzata dalla Guardia di Finanza di Catania con il  patrocinio dell’ateneo catanese.

La mostra verte sul tema dell’evoluzione del fenomeno della  falsificazione monetaria in più di 2500 anni di storia, a partire  dall’epoca greco-romana fino a giungere all’età contemporanea, e  sull’attività del Corpo della Guardia di Finanza al contrasto del  fenomeno. Strutturata per aree tematiche, l’esposizione proporrà i più  rappresentativi casi di falso attraverso il raffronto di ciascun pezzo  esposto con l’esemplare originale.

Vestendo virtualmente i panni del tipografo, si potrà ripercorrere  l’intero ciclo di produzione, dalla creazione della carta filigranata  sino ai processi di stampa che conducono alla banconota finita,  completa dei più sofisticati elementi di sicurezza. Inoltre, una  sezione è stata dedicata al famoso falsario di Caltagirone, Paolo 
Francesco Gesualdo Ciulla, un artista che al genio univa desiderio di  avventura e di giustizia sociale. Grazie alle sue straordinarie  capacità artistiche, Paolo Ciulla – la cui storia ha avuto notevole  popolarità nella Sicilia pre-fascista – divenne un falsario che non  desiderava diventare ricco ma portare sollievo e benessere ai poveri.

L’inaugurazione. La mostra sarà inaugurata con un incontro che si  svolgerà venerdì 22 ottobre, a partire dalle 11, nell’aula magna del  Palazzo centrale dell’Università di Catania e sarà aperta dagli  indirizzi di saluto del rettore Antonino Recca e di altre autorità  della Guardia di Finanza locale e nazionale.
Interverrano successivamente il prof. Giacomo Pignataro, ordinario di  Scienza delle Finanze dell’Unversità di Catania, il gen. Bruno  Buratti, capo del III Reparto operazioni del comando generale della  Guardia di Finanza di Roma, lo studioso numismatico dott. Umberto  Moruzzi e il col. Giuseppe Arbore, comandante del nucleo Polizia 
tributaria della Guardia di Finanza di Catania.
Nel pomeriggio, a partire dalle 15, il prof. Fiorenzo Catalli,  direttore archeologo della Sopraintendeza per i Beni archeologici di  Roma, condurrà gli ospiti alla prima visita dell’esposizione, nella  sala Koinè del Refettorio Convento San Francesco d’Assisi.

La mostra sarà visitabile, con ingresso gratuito ogni lunedì,  mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13.